Autostima

Autostima


Quando sospettiamo di avere una bassa autostima ?


  • Quando abbiamo molti dubbi su noi stessi
  • Quando spesso ci sentiamo in colpa
  • Quando abbiamo bisogno che tutto sia perfetto
  • Quando pensiamo di noi stessi di non essere a sufficienza
  • Quando siamo noi stessi a creare ostacoli


E’ molto probabile che stiamo soffrendo di bassa autostima.


Cosa è l’autostima ?


Molte persone vanno in terapia perché sentono di avere bassa l’autostima, ciò accade al momento di relazionarsi con gli altri e con sé stessi producendo un senso d’insoddisfazione personale e deteriorando la qualità della vita.


L’autostima è il modo in cui ogni uno di noi considera sè stesso e si comporta con sé stesso di conseguenza, condizionando direttamente l’autoaccettazione , il rispetto per sé stessi e la cura di sé.

Ha una relazione stretta con il concetto di sé e cioè tutte quelle idee su chi siamo .


Queste idee influiscono decisamente il nostro modo di guardarci, le aspettative sugli altri , le nostre capacità e persino l’emozioni che sentiamo rispetto a noi stessi. Tutto ciò configura la nostra autostima e fa parte di tutto quello noi psicologi indaghiamo e su cui lavoriamo in psicoterapia.


Per noi psicologi


L’autostima sono idee che si configurano nella nostra mente allo stesso modo che lo fanno altre modalità di apprendimento che riguardano la conoscenza del mondo.


Durante il periodo dell’infanzia e dell’adolescenza, ci arrivano messaggi su chi siamo attraverso i nostri legami più vicini: i nostri genitori ed altri familiari per noi significativi. Nella nostra relazione con loro , interiorizziamo i loro sguardi su di noi, come ci vedono, le cose che dicono su di noi, come si sentono in nostra compagnia, ecc.


Nel corso del tempo, assumiamo questi sguardi e li interiorizziamo, definendo la nostra identità come qualcuno divertente oppure noioso, come una persona gradevole o come qualcuno che genera malessere negli altri. Tali messaggi vengono quindi interiorizzati ed influiscono la visione che abbiamo di noi stessi , le nostre personali aspettative e i rapporti con gli altri, costruendo mano a mano la nostra autostima.


Quando una persona vive questo periodo "sensibile" della vita e si trova con persone (amici, parenti, superiori , colleghi, ecc) che lo guardano in maniera negativa, può arrivare alla convinzione di avere scarso valore e di essere rifiutata dagli altri oppure di non avere possibilità di successo.


Queste idee non sono solo pensieri ma entrano a far parte del repertorio di comportamenti che investono tanti aspetti della propria vita, condizionando il modo d’interpretare la realtà , la gestione delle emozioni , la formulazione di obiettivi e il modo di costruire relazioni sociali.

Le persone che soffrono di bassa autostima trascorrono gran parte del tempo della loro vita alimentando queste idee che una volta interiorizzate e consolidate generano, in molti casi, un grande dolore.


Come può aiutare la psicoterapia ?


In un primo momento bisogna individuare le idee auto-svalutanti che fanno parte dell’identità personale di cui abbiamo parlato prima.


Con l’aiuto dello psicologo, ha inizio un processo di messa in discussione delle idee che svalutano la persona, per farlo, si analizza in che modo queste idee sono entrate a far parte dell’identità personale. Una volta che si comprende tale processo, si avvia un lavoro di razionalizzazione e vengono messe in un luogo meno dannoso, un luogo che fa parte dell’esperienza personale e che non definisce chi l’ha vissuta.


La terapia servirà ad aiutarci a smettere di guardarci con quelli occhi che abbiamo interiorizzato anni fa , in questo modo sarà possibile analizzare chi siamo in realtà ed attualmente, quali sono i nostri meriti, le nostre qualità e chiaramente dove sono i nostri difetti, ma questa volta con uno sguardo comprensivo e tollerante con noi stessi.


L’autostima se definisce come la capacità personale di darsi valore e volersi bene.


Se l’autostima è bassa , la persona comincia a sentirsi male, a perdere speranza in sé stessa ed ad uscire fuori dal binario in molti aspetti della propria vita, invece se l’autostima è elevata, la prospettiva di vita cambia significativamente, il concetto che abbiamo di noi stessi diventa più positivo e ci aiuta a prendere decisioni più ponderate ed a sentirci bene .


Quando l’autostima viene danneggiata, tutta la persona viene coinvolta rendendo difficile la riorganizzazione della stessa.


Come si consolida l’autostima


Tutte le esperienze vitali che l’individuo ha nel corso della propria vita, fin dalla più tenera età , segnano l’autostima ed il concetto di sé che egli svilupperà tutta la vita.


I legami che fin da bambini ci uniscono ai familiari , ai genitori, sono la base necessaria per affrontare qualsiasi situazione e superarla persino in circostanze avverse, ciò rendere necessario poter identificare tutti i motivi che abbiano potuto influenzare il basso livello di autostima.

Il modo di interiorizzare l’esperienza , la conoscenza, le sensazioni ed i sentimenti contribuisce a formare l’autostima . Quando tale sistema si destabilizza è necessario di forma immediata ripristinare l’equilibrio per evitare che vengano coinvolti altri aspetti della persona.