Come si fa a comprendere la depressione in psicoterapia ?
Esistono tante strade che possono condurre una persona a sviluppare sintomi di depressione ed è necessario fare un analisi precisa per identificare quale sia l’origine per ogni caso. In alcune occasioni può essere relazionata con carenze a livello di autostima che generano molta sofferenza. Quando qualcuno sente di non essere sufficientemente buono, o che non piace agli altri o non riesce in quel che desidera, possono apparire sintomi depressivi.
Un’altra possibilità è il lutto , difficile da risolvere per la perdita di qualcuno molto importante. Capire il significato che la persona dà alla perdita, persino se c’è una parte di sé che sente di aver perso, è un passaggio necessario per poter cominciare a lavorare in psicoterapia è inoltre importante individuare i sintomi depressivi generati dalla situazione e che producono molta sofferenza .
La depressione è diversa in ogni persona ed è soggetta alla propria storia personale; compito degli psicologi è comprenderla e trattarla tenendo presente la singolarità di ogni individuo.
Trattamento della depressione .
In genere, il “primo periodo” in cui si soffre di depressione è un momento che ci permette di stare con noi stessi e di ricevere affetto ed appoggio dalle persone più vicine. In questo modo gli altri prestano attenzione alle ferite emotive e psicologiche ma non è sempre sufficiente per comprenderle ed elaborarle . E’ una “tappa” che genera un dolore difficile da attraversare. Nonostante ciò ,può essere un’esperienza in parte riparatrice.
Quando si decide di chiedere aiuto, il primo passo da fare nel trattamento della depressione è analizzarne il significato, capire quale bisogno esprime, per poi poter dare la giusta attenzione e rendere più forte la persona attraverso questa esperienza, approfondendo la conoscenza di sé stessi.
Lo psicologo, insieme alla persona che viene in psicoterapia, analizzeranno insieme , senza giudicare, tutte le emozioni, pensieri , fantasie e comportamenti che girano attorno allo stato depressivo, per comprendere da cosa sia stato generato e poterlo cosi disarticolare.
Sarà difficile per le persone vicine accompagnare in questa fase chi ne soffre . Molti tentano di togliere le “lenti” di cui parlavamo sopra, per riscattarli dalla sofferenza, poiché è complesso sostenere il dolore di chi ci è vicino e caro. Nonostante ciò, è importante agire nel pieno rispetto della persona, comprendendo i ritmi e le necessità di chi sta male , fornendo lo spazio necessario affinché possa trovare il modo di stare meglio.
Che cosa è la depressione?
La depressione è il principale problema di salute e disabilità in generale in tutto il mondo secondo gli ultimi dati forniti dall'OMS, si stima che più di 300 milioni di persone vivono con depressione, il che significa un aumento di oltre il 18% in un periodo di soli 10 anni (tra il 2005 e il 2015), essendo il suicidio la seconda causa di morte nelle persone tra i 15 ei 29 anni..
La depressione è uno dei problemi più frequenti che trattiamo negli studi di psicologia.
Di solito pensiamo che la depressione sia relazionata con la tristezza, tuttavia è un problema complesso che affetta a livello cognitivo, emozionale e comportamentale. Esistono tanti modi diversi di vivere la depressione ; ognuno di noi la vive diversamente, perché dipende da come si è costruita la propria identità, il modo di gestire le emozioni ed i propri valori. Vediamo ora alcuni dei sintomi e come li esprimono le persone che ne soffrono:
Tristezza: “niente mi rende felice”, “non riesco a smettere di piangere”
Ansia : “ non vedo la soluzione a ciò che sento”, “ non ne uscirò mai da tutto questo”
Apatia : “ non ho voglia di fare niente”, “ voglio stare disteso sul letto”
Irascibilità : “tutto mi da fastidio , voglio stare da solo”
Anedonia : “non provo piacere per niente”, “oramai non mi sento bene nemmeno facendo ciò che più mi piaceva”
Diminuzione del desiderio sessuale “ non mi va di avere rapporti sessuali”
Fatica : “non ho energia per fare niente”
Perdita od aumento dell’appetito che può essere accompagnato da cambiamenti ponderali
Difficoltà a concentrarsi : “non sono capace di seguire un film o leggere un libro”
Idee di morte e/o suicidio : “ ormai voglio solo morire”
Difficoltà a dormire oppure ipersonnia “ non posso dormire e se dormo non riposo”
Pensieri negativi : “ tutto andrà male”, “non valgo proprio niente”, “ non piacerò a nessuno”
Espressione corporea abbattuta : sguardo triste, diminuzione del tono della voce,
Per una persona che si trova in uno stato depressivo, tutto è carico di negatività ed i pensieri e le emozioni lo riflettono. Non si tratta di una distorsione della realtà, ma piuttosto dello sguardo verso il mondo che passa attraverso il filtro della depressione, come lo fa la luce attraverso gli occhiali da sole. La lente che prima ci permetteva di vedere le cose in maniera più luminosa ed ottimista ora invece viene filtrata attraverso la lente depressiva. Le persone con depressione , per varie circostanze, usano questo filtro. Persino se cercassimo di togliere loro “le lenti” per mostrare le cose in maniera più ottimistica, senza comprenderne il bisogno e senza trattarne l’origine del disagio, riusciremmo soltanto ad “abbagliarli”.
La depressione va al di là di quella sensazione che abbiamo descritto sopra. Si tratta di un problema che coinvolge la persona in diversi aspetti della sua vita quotidiana e si vive con un intenso malessere.
Se ti senti identificato/a con queste frasi, una terapia psicologica può darti il giusto appoggio di cui hai bisogno per attraversare questa tappa ed uscirne più forte di prima.